L’Arteterapia può essere intesa come un insieme di discipline che utilizzano lo strumento dell’espressione artistica allo scopo di promuovere la salute e favorire la guarigione degli individui.
Si propone come una tecnica dai numerosi contesti applicativi che vanno dalla terapia, alla riabilitazione ed al miglioramento della qualità della vita: svolge la funzione non solo di trattamento di malattie ma anche di trasformazione, evoluzione e crescita.
L’arte infatti permette un’espressione diretta, immediata, spontanea, arcaica ed istintiva che non passa attraverso l’intelletto ed è per questo considerata una forma di comunicazione importante, che riesce ad arrivare dove le parole non riescono a giungere.
Così, l’Arteterapia, con le sue tecniche e i materiali, favorisce la conoscenza di sé stessi e delle proprie potenzialità creative e non solo e rende possibile l’integrazione di tutte le risorse di cui disponiamo per poter vivere meglio.
In questo contesto il giudizio e i canoni di bellezza non esistono, ciò che conta è la comprensione, l’accettazione e la contemplazione di ciò che il paziente intende comunicare con la propria opera.
Nello specifico, le principali e più conosciute artiterapie sono la Danzamovimentoterapia, la Musicoterapia, l’Arteterapia con tecniche di arti visive e la Drammaterapia.
Approfondiamo e definiamo qui la DanzaMovimentoTerapia.
DanzaMovimentoTerapia
Dall’art. 2 dello Statuto della Associazione Professionale Italiana DanzaMovimentoTerapia (APID),
relativa ai principi fondamentali:
“La DanzaMovimentoTerapia è una disciplina specifica, orientata a promuovere l’integrazione fisica, emotiva, cognitiva e relazionale, la maturità affettiva e psicosociale e la qualità della vita della persona. La specificità della DanzaMovimentoTerapia si riferisce al linguaggio del movimento corporeo e della danza e al processo creativo quali principali modalità di valutazione e di intervento all’interno di processi interpersonali finalizzati alla positiva evoluzione della persona.
All’interno delle varie tipologie di “movimento-terapie” sono compresi differenti approcci, tutti accomunati dal riconoscimento del rapporto che unisce mente e corpo e che si pone alla base della possibilità di intervenire mediante la danza e il movimento per favorire e sostenere la salute mentale e lo sviluppo psicologico.
Le aree psicologiche su cui è possibile intervenire con le tradizionali forme di
DanzaMovimentoTerapia sono:
Area cognitiva, in cui è possibile migliorare alcune competenze come il riconoscimento
dello schema corporeo o l’apprendimento di concetti legati alla sfera razionale, alla
memoria;
Area emotiva , in cui è possibile incrementare la capacità di manifestare positivamente dei
vissuti emotivi, sostenendo il superamento di paure e fobie e migliorando la stima di sé;
Area relazionale , in cui spesso si lavora per migliorare le relazioni personali o per diminuire
forme comportamentali disadattive;
Area psicomotoria, in cui è possibile migliorare l’orientamento spaziale e la coordinazione
motoria in relazione a prassi specifiche oppure generalizzate.
L’Arteterapia in generale e nello specifico la DanzaMovimentoTerapia sono adatte ad ogni tipo di utenza. Gli incontri possono essere rivolti a singoli individui, a coppie oppure a gruppi: la scelta del contesto, in genere, viene effettuata in relazione ai metodi e alle necessità relativi alla problematica specifica che si sta trattando.
Redatto da: Letizia Cirri (psicologa, danzamovimentoterapeuta, operatrice di Teatro nel Sociale e Drammaterapia)